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Le pillole di #comunicateatro a Genova il 20 marzo per il primo convegno regionale di C.Re.S.Co.
Nel mezzo alle tappe di Potenza e di Venezia, #comunicateatro va a ovest per proporre le sue “pillole” a Genova in occasione del primo convegno regionale di C.Re.S.Co. organizzato dal Teatro Akropolis.
Il 20 marzo sarà una giornata dedicata agli operatori dello spettacolo e agli organizzatori di eventi, che vedrà come sede Villa Bombrini di Cornigliano. La giornata inizierà alle ore 10 proprio con le pillole di #comunicateatro, un focus gratuito e aperto al pubblico sull’uso dei social network e del web 2.0 non solo come strumenti attivi di promozione negli eventi culturali ma anche e sopratutto come opportunità per la creazione di Smart Communities teatrali. Un’anticipazione del workshop vero e proprio che si terrà a Genova il 4 e 5 maggio in collaborazione con TILT Teatro Indipendente Ligure.
Alle 15, sempre a Villa Bombrini, si aprirà il primo convegno regionale di C.Re.S.Co., (Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea), la più importante rete nazionale di teatri e gruppi teatrali. Dal 2012 Teatro Akropolis è diventato Antenna Territoriale per la Liguria di questa rete nata per contrastare attivamente le mancanze del sistema culturale italiano, assumendosi il compito di monitorare le diverse realtà che lavorano in ambito teatrale nella regione e di diventare un punto di riferimento per le diverse istanze che animano chi in Liguria lavora nel teatro. Il convegno vuol essere un’occasione di incontro e di condivisione dei percorsi, dei risultati e delle aspettative di C.Re.S.Co.. La giornata si chiuderà alle 18.30 con lo spettacolo a ingresso libero Amor fati, della Compagnia Teatro Akropolis.
Twittering e Tag Cloud live durante il convegno con #crescoliguria.
L’intera giornata è inserita nell’ambito della quarta edizione di Testimonianze ricerca azioni, 16 giorni di focus sul teatro di ricerca con spettacoli, incontri e workshop organizzata da Teatro Akropolis, sotto la direzione artistica di Clemente Tafuri e David Beronio.
A marzo #comunicateatro riparte in tournée: Potenza (16-17), Genova (20), Venezia (23-24)
Dopo un febbraio romano e alcune attività random (Crepacuore a Giorni felici, media partnership con la rassegna Parabole fra i sanpietrini, qui l’elenco completo delle attività) riparte la tournée di #comunicateatro, che estende ancora di più i suoi confini nazionali: prima a Potenza (il 16 e 17 ad inaugurare U-Platz la nuovissima sede di Gommalacca Teatro) e poi a Venezia (il 23 e 24 a S.a.L.E. Docks gli ex Magazzini del Sale). Con questi due nuovi appuntamenti viene raggiunta quota 6 regioni toccate: la Basilicata e il Veneto si sommano a Toscana, Lazio, Emilia-Romagna e Puglia. Le iscrizioni sono in corso (contatta direttamente Gommalacca o SALE dal sito o su facebook).
Nel mezzo a questi due appuntamenti: il 20 marzo a Genova, in occasione del Primo convegno ligure di C.Re.S.Co. organizzato dal Teatro Akropolis, sarà la volta delle pillole di #comunicateatro (ore 10-14, ingresso libero), un’anticipazione del lab vero e proprio che sarà a Genova in maggio.
Per maggiori info:
> http://www.gommalaccateatro.it/
> http://www.teatroakropolis.com/
> http://www.saledocks.org/
Facebook:
> l’evento di Potenza (invita i tuoi amici!)
> l’evento di Venezia (invita i tuoi amici!)
IAT 16-22apr > Debutta il Fassbinder di accademia degli artefatti a India. Visual Theatre dalla Norvegia per IF al Verdi di Milano. Tutti gli eventi CReSCo.
#ROMA
17 mar @ CSOA La Torre > produzionepovera presenta MUCIARA, non è più un mare per tonni secondo studio sulla continuità. Di e con Gaspare Balsamo, collaborazione artistica Donatella Franciosi, assistente Maura Teofili, luci Giuseppe Pes. Lo studio prende spunto dalla cultura della pesca del tonno in Sicilia e in particolar modo a Trapani. Non vuole essere una riproduzione nostalgica di un microcosmo culturale come quello del rais e della sua ciurma, piuttosto un percorso personale, quello della memoria dell’autore, delle sue emozioni e sensazioni.
17 mar @ T. Sala Uno > Difesa di Dama di Isabel Carmona e Joaquìn Hinojosa: “Nel gioco degli scacchi chiamasi “difesa di dama” la mossa che consiste nel salvare la regina a costo del sacrificio delle altre pedine”. [fino al 29]
18 mer @ T. India > accademia degli artefatti nel suo primo Fassbinder dopo la prima mondiale a Monaco: Sangue sul collo del gatto, regia Fabrizio Arcuri. Con gli attori storici degli anni Duemila della compagnia romana. [fino al 22]
18 mer @ T. Argot > RAEP racconto del presente di Mauro Santopietro con Sina Habibi, Tiziano Panici, Mauro Santopietro. RaeP è un’esplorazione del linguaggio, dove corpo e parola, ma anche luce e scenografia, diventano scrittura scenica. Il tema affrontato è il lavoro. Il problema della sicurezza del e nel lavoro attraverso gli occhi di un operaio, ennesimo esempio di morte bianca, e di uno studente imbrigliato nelle redini di un sistema universitario che non gli garantirà mai un’assunzione. [fino al 29]
18 mer @ Atelier Metateatro > ESSERE E NON ESSERE di Giancarlo Dotto e Pippo Di Marca, regia e voce recitante Pippo Di Marca. Dedicato alla memoria di Carmelo Bene. [fino al 30]
21 sab @ OFFICINE OCCUPATE ex RSI > Margine Operativo presenta lo spettacolo NOI SAREMO TUTTO We have been naught, we shall be all liberamente tratto dal e-book VITE DA PRECARI [TRA CREATIVITÀ E FOLLIA], con Andrea Cota e Michele Baronio – musiche original Andrea Cota, sound designer Riccardo Boldrini – regia: Pako Graziani e Alessandra Ferraro. Uno spettacolo sulle nostre vite intermittenti e precarie
#MILANO
17 mar @ T. Grassi > Il caso della famiglia Coleman. Il teatro argentino è in fermento. Uno dei suoi protagonisti è Claudio Tolcachir: 35 anni, erede degli artisti militanti della generazione precedente e fondatore di Timbre4 (teatro, casa e scuola insieme). Con Il caso della famiglia Coleman – molto apprezzato anche nei teatri europei – Tolcachir ci invita nella sua Buenos Aires, nel caotico microcosmo di una famiglia in cui ognuno è “condannato” ad amare gli altri e a lottare per conservare il proprio spazio vitale. Come in un complicato sistema di scatole cinesi, le solitudini si incastrano ed emergono gli egoismi dei singoli, tutti responsabili di piccole crudeltà quotidiane. Eppure, in un mondo dove la violenza diventa spesso l’unica forma di comunicazione, esistono la tenerezza e l’affetto. Lo spettacolo di una casa e di chi la abita, presentato in uno spazio scenico avvolgente, che accoglie lo spettatore e lo sommerge, narrando di un’assurda, struggente quotidianità. Dal giorno del debutto, avvenuto cinque anni fa, nella casa stessa di Tolcachir, questo spettacolo ha meravigliato pubblico e critica di più di 30 paesi nel mondo. [fino al 22]
17 mar @ T. Out Off > Proseguono le repliche de LE SERVE di Jean Genet traduzione Franco Quadri regia Lorenzo Loris con Elena Callegari, Elena Ghiaurov, Lorenzo Loris. [fino al 29]
19 gio @ T. i > Monstera presenta PHYSIQUE DU RÔLE di Nicola Russo ispirato al mondo di Sophie Calle, Hervè Guibert, Catherine Millet e Dino Buzzati. [fino al 21]
19 gio @ T. di Ringhiera > Compagnia ATIR in 1943 Come un cammello in una grondaia, dalle Lettere dei Condannati a Morte della Resistenza Europea. A cura di Pietro Malvezzi e Giovanni Pirelli, drammaturgia Serena Sinigaglia e Compagnia ATIR. [fino al 22]
20 ven @ T. Verdi > Per IF – FESTIVAL INTERNAZIONALE TEATRO DI IMMAGINE E FIGURA in scena THE WRITER produzione Nordland Visual Theatre/Ulrike Quade/Jo StrØmgren Kompani da Ulrike Quade e Jo StrØmgren. Spettacolo vincitore dell’Audience Award at BITEF 2009. PRIMA NAZIONALE. Dove termina l’arte e inizia la politica? E chi ne traccia la sottile linea di confine? Un vincitore di premio Nobel si ritrova nel bianco isolamento di un reparto psichiatrico accusato di tradimento nazionale. Dove si è cacciato? Dopo 60 anni di odio, vergogna e diffidenza, non si è ancora arrivati a una riconciliazione. [fino al 21]
21 sab @ T. Franco Parenti > All’interno di Elita Festival 2012 – Work hard party harder va in scena ZODIACO ELETTRICO, Aidoru performs Karlheinz Stockhausen‘s Tierkreis con Dario Giovannini, Michele Bertoni, Diego Sapignoli, Mirko Abbondanza, Simone Cavina. Zodiaco Elettrico, il Tierkreis degli Aidoru. Il Tierkreis è costituito da dodici melodie, ognuna rappresentante un segno dello Zodiaco, che formano un lavoro autonomo, che può essere interpretato da un qualsiasi strumento. Dalla data della sua composizione (1974-75) fino ai giorni nostri, tantissimi ensemble, musicisti, orchestre si sono cimentati nella “propria” versione di Tierkreis, ma a quanto risulta è la prima volta che un gruppo “rock” ne dà la propria personale rilettura. Zodiaco Elettrico è un progetto nato con la volontà di abbinare l’organico degli Aidoru (composto da strumenti provenienti esclusivamente dall’ambito rock) ad un repertorio legato alla musica “colta”.
#TOSCANA
19 @ T. Studio di Scandicci (FI) > ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, con Silvia Calderoni, Vladimir Aleksic, Benno Steinegger, Alexandra Sarantopoulou e la collaborazione di Michalis Traitsis, Giorgina Pilozzi. [fino al 20]
20 @ T. di Rifredi (FI) > Accademia Amiata Mutamenti in Socialismo a passo di valzer, testo e drammaturgia di Giuseppe Di Leva, regia di Giorgio Zorcù. [fino al 21]
20 @ T. Puccini di Firenze > Teatro Bellini di Napoli presenta Rino Di Martino in Mamma di Annibale Ruccello regia Antonella Morea. [fino al 21]
21 sab @ Casa Circondariale LA DOGAIA di Prato > HAMLET’S DREAM TEATRO METROPOPOLARE regia Livia Gionfrida.
21 sab @ T. Pietro Aretino di Arezzo > Per Kilowatt Spring in scena A tua immagine della compagnia Odemà.
21 sab @ T. Fabbricone di Prato > BOXVILLE Ballata di Cartone, produzione Compagnia Simona Bucci coreografia Simona Bucci interpreti Camilla Giani, Enrico L’Abbate, Carmelo Scarcella.
21 sab @ T. Rossini di Pontasserchio (PI) > Prima nazionale per TEATRI DELLA RESISTENZA con QUID EST GLADIUM di e con Dario Focardi e Davide Giromini, collaborazione artistica di Paolo Giommarelli, musiche originali composte da Davide Giromini, disegno tecnico Nicola Savazzi. “Gladio fu necessaria durante i giorni della Guerra Fredda” (G.Andreotti)
21 sab @ T. Magnolfi di Prato > DON GIOVANNI DI W.A. MOZART Ein Musikalischer Spass zu Don Giovanni I SACCHI DI SABBIA / COMPAGNIA SANDRO LOMBARDI un progetto di Giovanni Guerrieri, Giulia Solano e Giulia Gallo. Un capriccio per “boccacce e rumorini” che propone, attraverso una partitura rigorosissima di “gesti musicali”, la struttura essenziale del Don Giovanni di Mozart: una selezione delle arie più significative incastonate in un disegno drammaturgico compiuto e interpretate “rumoristicamente” dagli attori della Compagnia I Sacchi di Sabbia.
22 dom @ T. Magnolfi di Prato > JUDITH E L’ANGELO COMPAGNIA XE interpreti Paola Bedoni, Giulia Ciani coreografia Julie Ann Anzilotti.
Il 21 aprile è la Giornata nazionale CReSCo, a Modena il Teatro dei Venti propone #comunicateatro
Un laboratorio poetico sul presente: in 22 città italiane CReSCo si racconta con azioni sul contemporaneo. Da Milano a Catania, da Bologna a Reggio Calabria, da Nord a Sud sabato 21 aprile 2012 si svolgerà la prima Giornata Nazionale di CReSCo, manifestazione nazionale in cui il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea si rivelerà con azioni differenziate sul significato del contemporaneo, mettendo in connessione la presenza di maestri della scena come Remondi e Caporossi, Claudio Morganti o Sosta Palmizi, a giovani realtà come Muta Imago, I Sacchi di Sabbia o Saverio La Ruina di Scena Verticale, andando a incidere su luoghi diversissimi, dalle aule universitarie di Siena a un teatro ospitato in un container del post-terremoto a L’Aquila, passando per la periferia napoletana di Scampia. Ma sarà anche occasione per azioni che coinvolgeranno sia i teatri ufficiali che i centri sociali, senza tralasciare gli altri luoghi di ‘resistenza teatrale’ nelle campagne umbre come in quelle romagnole. Una costellazione di iniziative realizzate da singoli operatori che sono Promotori CReSCo, o da più teatri e strutture aggregate tra loro, in alcuni casi pure condivise con associazioni e compagnie che non fanno parte del Coordinamento.
Una sorta di epifania nazionale di CReSCo: la giornata del 21 aprile vuole raccontare in scena chi sono i promotori del Coordinamento, ormai presente in ben 18 regioni italiane, attraverso un’azione, una prova aperta, uno spettacolo, un incontro, una festa. Gesti collettivi per mostrare le tante anime poetiche e politiche, culturali e organizzative che compongono e attraversano una parte della scena del presente e che si riconosce attorno agli interrogativi sollevati da CReSCo Segni e disegni artistici diversi, per tracciare e congiungere una moltitudine di percorsi che esprimono la complessità della cultura teatrale contemporanea. Allo stesso tempo, la Giornata nazionale di CReSCo si propone di rivelare al pubblico come i promotori del Coordinamento interpretano la propria adesione, artistica e organizzativa, la ragione e il sentimento che li accompagna nella condivisione di un percorso comune, la fatica e la bellezza di incrociare gli sguardi e le tensioni degli altri, insieme al proprio lavoro.
Non una rete di scambio di spettacoli, né soltanto un luogo di elaborazione politica o di rivendicazione sindacale, CReSCo è prima di tutto un laboratorio poetico sul presente. Un quaderno per appunti: fogli bianchi da riempire con i contenuti e le firme delle differenti realtà regionali che operano quotidianamente dentro una comunità artistica e sociale che li accoglie, li sostiene, li emargina. Sfogliando il quaderno, si riuscirà a leggere la vitalità di un movimento nazionale che CReSCo sta sempre più rappresentando nella consapevolezza di raffigurare solo alcuni segmenti di una realtà molto più complessa e stratificata.
Nell’occasione, il Teatro dei Venti di Modena propone #comunicateatro, workshop sulla comunicazione applicata al teatro (21 e 22 aprile, ancora posti disponibili) nelle sue forme più innovative, virali e 2.0. Nuovi approcci per ripensare vecchi e obsoleti sistemi e rilanciare un sistema teatrale che, in un momento di forte crisi, deve necessariamente superare la sua gerontocrazia e le sue logiche scambiste e paternaliste approcciandosi ai suoi interlocutori (il pubblico, la stampa, gli operatori) in modo più user friendly e emozionale. A incorniciare l’operazione, fattiditeatro ha già lanciato l’hashtag #giornatacresco per far interagire tutte le realtà coinvolte in un tripudio di tweet che formeranno un fantastico Tag Cloud Teatrale performativo. Twitter va oltre facebook e la dinamica del “Mi piace” proponendo un approccio reale e non virtuale, aiutando ogni evento a diventare possibilità interattiva che stimola la curiosità e l’interesse e favorisce la conoscenza immediata.
> Leggi il programma e le modalità di iscrizione a #comunicateatro dal sito del Teatro dei Venti
> Leggi il programma completo della giornata dal sito di CReSCo
#comunicateatro a Modena il 21 e 22 aprile nell’ambito della Giornata nazionale C.Re.S.Co.
#comunicateatro > Un teatro da comunicare
Un workshop curato da Simone Pacini
nell’ambito della Giornata nazionale C.Re.S.Co.
sabato 21 e domenica 22 aprile 2012
presso Teatro dei Venti – via San Giovanni Bosco, 150 – Modena
Due giorni intensi per discutere ed esercitarsi sull’arte della comunicazione, affrontando trasversalmente i canali classici e i nuovi media, l’importanza delle pubbliche relazioni e il 2.0, divertendosi e imparando trucchi e metodologie di un’attività fondamentale per le compagnie e le istituzioni teatrali ma che spesso non viene sviluppata per mancanza di risorse.
A chi è rivolto
A studenti universitari che vogliono confrontarsi con il mondo della comunicazione teatrale fra il ludico e il professionale. A giovani organizzatori che vogliono compiere un decisivo salto verso le nuove forme di comunicazione low budget. Ad artisti che vogliono promuovere se stessi e le loro attività in prima persona. A dipendenti dei teatri che vogliono aggiornarsi sulle novità della rete e non solo. A professionisti dello spettacolo per ampliare le loro relazioni e per praticare azioni comuni.
Il programma
Sabato 21 aprile (10.00 – 14.00, 15.00 – 19.00 + prove Senso Comune)
h 10.00 > 10.30 presentazioni
h 10.30 > 12.00 argomento 1 > # comunicateatro what?
L’immagine dell’evento, il posizionamento dell’evento che vogliamo comunicare all’interno del panorama teatrale internazionale.
h 12.00 > 14.00 argomento 2 > # comunicateatro who? why?
Il target di riferimento: il pubblico, gli operatori, la stampa ecc.
h 15.00 > 17.00 argomento 3 > # comunicateatro where? when? (how?)
Il web 2.0, l’ufficio stampa, il piano di comunicazione zero budget.
h 17.00 > 19.00 esercitazione
Come individuare e reperire i contatti di riferimento per la promozione e la comunicazione. Strutturare in modo funzionale il proprio indirizzario.
Domenica 22 aprile (10.00 – 14.00, 15.00 – 19.00)
h 10.00 > 11.00 ospite
Intervento del responsabile comunicazione del Teatro dei Venti.
h 11.00 > 14.00 argomento 3 > #comunicateatro where? when? (how?)
Il web 2.0, l’ufficio stampa, il piano di comunicazione zero budget.
h 15.00 > 17.00 esercitazione su Senso Comune
Realizzare un comunicato stampa, una lettera di accompagnamento per i giornalisti, una lettera-invito per gli operatori.
Ideare una strategia di comunicazione innovativa.
h 17.00 > 18.30 q&a + brainstorming
h 18.30 > 19.00 conclusioni
Twittering live durante il workshop, si consiglia l’iscrizione a Twitter e si chiede di portare eventuali laptop, smartphone e/o tablet per un’interazione simultanea (disponibile il wi-fi).
Iscrizioni
Costo: €100,00 a persona. Per iscriversi è necessario inviare una e-mail a comunicazione@teatrodeiventi.it. Si prega di allegare CV e lettera di motivazione. Gli iscritti saranno contattati per conferma. Al momento della conferma sarà chiesto il versamento di 50 € come caparra. Il pagamento della quota sarà saldato all’inizio del workshop.
Possibilità di sconto riservata ai promotori di C.Re.S.Co. in occasione della Giornata nazionale del 21 aprile. Riserviamo 5 voucher di iscrizione a prezzo agevolato con uno sconto del 20% su costo del workshop (80 euro anziché 100). La promozione è attiva sia per i singoli, sia per le realtà collettive (in caso di più di 5 adesioni alla promozione sarà fatta selezione sulla base del CV).
Ospitalità
Per i fuori sede c’è la possibilità di alloggiare gratuitamente presso un appartamento messo a disposizione dal Teatro dei Venti. O in alternativa, a pagamento (previa disponibilità): Ostello San Filippo Neri (Via Sant’Orsola, 52, – 41121 Modena. Tel. 059 234598)
Maggiori info
059 7114312 – 334 8352087
comunicazione@teatrodeiventi.it
twitter@teatrodeiventi
Mackie Messer #5 > Su Giorni felici, Rete Critica, CRESCO, Ubu
Come immaginavo: non riesco a star dietro a MM settimanalmente, la settimana scorsa ho saltato e questa siamo già a mercoledì. Son stato travolto da impegni per l’apertura del b&b (photo, trovate altre stupende foto sulle pagine di Air B’n’B della camera 1 e della camera 2), son stato in Toscana a vedere Magelli e Barba, son stato via il fine settimana.
Vabè poco importa, ci sono alcune cose che volevo raccontare:
1. Splinder (il portale che ospita questo blog) chiude baracca. L’ho scoperto 2 giorni fa mentre stilavo lo IAT. Spero di riuscire a fare un redirect da qualche parte, ho tempo fino al 31 gennaio. Avrei tanto bisogno di un webeditor che mi aiutasse su questa e altre faccende ma trattandosi di volontariato è difficile chiedere troppo. Però ve l’ho scritto, quindi se vi va fatevi avanti! 😉
2. Si è concluso il Premio Rete Critica a cui ho partecipato. Ho dato un primo voto a Romaeuropa festival, Teatro del Sale di Firenze e Francesca Pennini/Collettivo Cinetico, al ripescaggio ho sostenuto anche l’Angelo Mai. Poi al secondo turno ho confermato la mia preferenza per Francesca Pennini. Purtroppo non ho potuto votare il ballottaggio finale (Menoventi vs ricci/forte) perchè non ho mai visto in scena la compagine faentina. Avevo, un po’ provocatoriamente, denunciato il fatto che il ballottaggio potesse diventare una sentenza pro o contro ricci/forte dato che il duo gode di un consenso pressochè totale in rete (sopratutto grazie ai loro fan molto attivi su social network e non solo) ma sono osteggiati da certa critica e da certe aree teatrali perché rei – secondo questi ultimi – di essere ripetitivi e modaioli.
Infatti alla fine hanno vinto i Menoventi [photo: menoventi.com] (sarà un caso?), mi dispiace per Gianni e Stefano (che a me nonostante tutto piacciono), faccio i complimenti a Alessandro, Consuelo e Gianni che spero di vedere all’opera al più presto. Mi sembra un premio assegnato con coerenza da parte della critica web per una compagnia giovane e innovativa (così dicono). Una vittoria tutt’altro che scontata (io avevo previsto un’affermazione del Teatro Valle Occupato) e per questo (e non solo) mi sembra che l’esperimento Rete Critica sia riuscito. Ci vediamo ai Premi Ubu per la consegna del premio!
3. A proposito di Premi Ubu, sono state rese note le nomination della prima edizione post FQ. Non mi sembrano particolarmente rivoluzionarie, dato che circolano sempre i soliti nomi. Comunque sia è già una notizia che i premi continuino, senza il loro patron storico e con il sostegno di UniCredit. Dato che non voto, mi permetto di dare le mie faziosissime e frivolissime preferenze commentate:
Spettacolo dell’anno: faziosissimamente Hamlice (che è anche l’unico che ho visto)
Regia: ho visto solo Martone ma non mi pare da Ubu quindi non lo voto. Il mio voto, così su due piedi, va a Paolo Magelli per Giochi di famiglia
Scenografia: sempre i soliti, ho visto solo Loretta Strong e voto Daniela Dal Cin.
Attore: ho visto solo Carmine Maringola che voto.
Attrice: non ho visto gli spettacoli ma voto Federica Fracassi e Daria Deflorian ex aequo sulla fiducia
Attore protagonista: Luca Micheletti perchè mi è piaciuto lo spettacolo.
Attrice non protagonista: Federica Santoro, ma lo spettacolo non l’ho visto
Nuovo attore o attrice: Isabella Ragonese, anche se mi pare forse un po’ troppo vip per gli Ubu (vedi Volo ecc.)
Migliore novità italiana: la Trilogia degli occhiali (anche qui è l’unico che ho visto ma lo voto).
Migliore novità straniera: qui non mi esprimo perché non ho frequentato questi spettacoli.
Migliore spettacolo straniero presentato in Italia: Brook mi è parso alquanto noioso (si può dire?), Lepage non l’ho visto. Voto Vollmond anche se l’ho visto solo in video.
Premi speciali: Prospettiva, Rai Radio 3 e Virgilio Sieni.
4. L’altra notizia della settimana è che sono stati resi noti i i risultati dell’indagine RISPONDI AL FUTURO sui lavoratori dello spettacolo promossa da C.Re.S.Co. I risultati sono a dir poco agghiaccianti. Un teatrante su due guadagna 4/5000 euro all’anno. Cifre vergognose, ma dove vogliamo andare? Invece 1 su 10 ovvero la casta del teatro guadagna in media 34500 euro, senza contare i soldi che non guadagnano ma gestiscono attraverso scambi, favori a amici ecc. (ovviamente generalizzo ma credo che ci sia più di un fondo di verità). Insomma Rispondi al futuro è una sentenza senza futuro. Il Cresco farebbe meglio a chiamarsi De-cresco e non scherzo tanto a dire che ormai questo è un mestiere che puoi fare quasi solo per hobby. Forse sarò troppo pessimista, mi auguro che questi dati smuovano qualcosa.
Cari saluti e a presto
Simone