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La Compagnia della Fortezza torna a Milano! (26 settembre, 5 e 6 ottobre) #mercuziomilano
La Compagnia della Fortezza ritorna finalmente a Milano il 5 e 6 ottobre 2013 a inaugurare la stagione del Teatro Menotti con lo spettacolo MERCUZIO NON VUOLE MORIRE – La vera tragedia in Romeo e Giulietta ideazione e regia Armando Punzo. fattiditeatro è social media partner e lancia l’hashtag #mercuziomilano per creare un racconto collettivo dell’evento.
Nata venticinque anni fa all’interno del Carcere di Volterra la Fortezza è la più antica e celebre compagnia di detenuti-attori d’Italia. Conosciuta nel mondo per la forza e l’originalità di spettacoli di grande impatto emotivo, ne fanno parte attori che sono ormai celebrità, tra tutti Aniello Arena, il pluripremiato protagonista di Reality di Matteo Garrone. Quasi 50 attori in scena per portare sul palco, ribaltandolo e tradendolo, il classico dei classici: Romeo e Giulietta di Shakespeare. Al centro della vicenda per questa volta non ci saranno i due innamorati, ma Mercuzio, che sfuggendo alla trama della tragedia si rifiuta di morire, si rifiuta di smettere di sognare.
ANTEPRIMA:
Giovedì 26 settembre
ore 18.00 > Palazzo Reale – Sala Conferenze
Presentazione dell’evento
LA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA a MILANO
interverranno
Filippo Del Corno – Assessore alla Cultura di Milano
Armando Punzo – Direttore artistico della Compagnia della Fortezza
Aniello Arena – Attore della Compagnia della Fortezza, nastro d’argento 2013 come attore protagonista per Reality di Matteo Garrone
Emilio Russo – Direttore artistico del Teatro Menotti
ore 21.00 > Museo Interattivo del Cinema – Fondazione Cineteca Italiana (viale Fulvio Testi 121)
Incontro coi protagonisti e proiezione dei documentari
NELLA TANA DEL LUPO e LA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA
presentazione del libro È ai vinti che va il suo amore di Armando Punzo
interverranno
Renato Palazzi – Critico Teatrale
Armando Punzo – Direttore artistico della Compagnia della Fortezza
Aniello Arena – Attore della Compagnia della Fortezza
Matteo Bellinelli – Regista del documentario Nella tana del lupo
La cineteca italiana comunica che l’ingresso al museo interattivo del cinema ha un costo di 5 euro stampando questa mail e presentandola alla cassa si avrà uno sconto di 2 euro
Mercuzio non vuole morire a Roma il 5 e 6 marzo 2013
TERRITORI D’AUTORE (nell’ambito del progetto La Provincia in scena)
Due autori per un territorio: Roma. Due autori che non si limitano a presentare i loro spettacoli ma interagiscono con le persone del luogo per creare una relazione di cui il loro lavoro – felicemente –si nutre. Virgilio Sieni e la sua itinerante Accademia sull’arte del gesto, Armando Punzo e la sua Compagnia della Fortezza: due possibili declinazioni di una stessa necessità d’incontro tra autorialità e territori.
Virgilio Sieni nei suoi Praticelli in fiore incontra gli anziani del Sesto Municipio negli spazi del Centrale Preneste Teatro per trovare nei loro gesti e nei loro corpi tracce di una quotidianità da distillare in poesia, in una trama di movimenti e di azioni tesa a tradurre in una coreografia tanto indicibile quanto immediata il trascorrere del tempo e delle vite.
Armando Punzo reinventa al teatro Palladium nel quartiere Garbatella il progetto shakespeariano Mercuzio non vuole morire con cui già a Volterra nella scorsa estate ha realizzato un’ambiziosa “chiamata alle armi dell’arte” dei cittadini. Così anche a Roma gruppi, associazioni e singoli non direttamente impegnati nell’ambito artistico danno vita a uno spettacolo che li vede tutti “attori” di un percorso artistico e politico.
Debora Pietrobono
La Provincia di Roma e l’A.T.C.L.
nell’ambito di Territori d’ Autore
a cura di Debora Pietrobono
presentano
5 e 6 marzo 2013 – ore 20.30
Palladium
Piazza Bartolomeo Romano 8 – Roma
MERCUZIO NON VUOLE MORIRE
La vera tragedia in Romeo e Giulietta
ideazione e regia Armando Punzo
ideazione scene e ambientazione Alessandro Marzetti/Silvia Bertoni/Armando Punzo
costumi Emanuela Dall’Aglio
musiche originali e sound design Andrea Salvadori
aiuto regia Laura Cleri
movimenti Pascale Piscina
video Lavinia Baroni
collaborazione alla drammaturgia Alessandro Bandinelli
bozzetti di scena Silvia Bertoni
direzione allestimenti Carlo Gattai, Fabio Giommarelli
disegno luci Andrea Berselli
suono Alessio Lombardi
collaborazione artistica Pier Nello Manoni
assistente alla regia Alice Toccacieli
altre assistenti Elena Turchi, Carolina Truzzi, Tiziana Colagrossi, Marta Panciera, Daniela Mangiacavallo
assistente agli allestimenti Yuri Punzo
collaboratrici Luisa Raimondi, Manuela Capece
foto Stefano Vaja
direzione organizzativa Cinzia de Felice
organizzazione e coordinamento Domenico Netti
amministrazione Isabella Brogi
collaborazione amministrativa e segreteria Giulia Bigazzi
con gli attori della Compagnia della Fortezza Aniello Arena, Enrico Benetti, Abderrahim El Boustani, Francesco Felici, Alban Filipi, Gianluca Matera, Massimiliano Mazzoni, Rosario Saiello, Giuseppe Venuto
e con Tiziana Colagrossi, Francesca Tisano, Roberto Raspollini, David Pierella
e la partecipazione dei giovanissimi Amelia Brunetti, Gregorio Mariottini, Andrea Taddeus Punzo de Felice
voce Anna Grazia Benassai
trombone Fabiano Fiorenzani
musiche originali eseguite dal vivo Andrea Salvadori
con la partecipazione straordinaria del contraltista Maurizio Rippa
VolterraTeatro – Carte Blanche Centro Nazionale Teatro e Carcere / Teatro Metastasio di Prato Stabile della Toscana / Comune di Volterra / Regione Toscana / Provincia di Pisa / Comune di Pomarance / Comune di Montecatini V.C. / Comune di Castelnuovo / Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Ministero della Giustizia- Casa di Reclusione di Volterra / Azienda USL 5 di Pisa / Società della Salute dell’Alta Val di Cecina / Cassa di Risparmio di Volterra s.p.a. / Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra
Romeo
Basta, basta, Mercuzio! Tu parli di niente.
Mercuzio
Giusto, giusto io parlo dei sogni…
che sono figli di una mente vagabonda
pieni soltanto di vana fantasia,
che ha meno sostanza dell’aria
ed è più incostante del vento
che ora corteggia le gelide gole del nord
e poi furibondo fugge lontano
tornando al sud in cerca di calore.
È in questo preciso istante che muore Mercuzio. Tebaldo in seguito affonderà la spada nel corpo di un uomo, ormai svuotato del suo valore più grande: la capacità di sognare.
La Leggerezza! La Leggerezza! La Leggerezza pensosa! Urla gioioso Mercuzio ferito a morte per le strade della bella Verona.
Nella morte di Mercuzio c’è la morte di un mondo, di una parte fondante e fondamentale senza la quale l’uomo scivola inevitabilmente verso la tragedia.
Gli artisti, i poeti, gli intellettuali, possono essere schiacciati, sacrificati come sotto un qualsiasi totalitarismo, anche in tempo di democrazia, e quest’ultima sa essere poco tenera alla stessa identica maniera.
E a nulla serve l’illusione del potersi esprimere liberamente, quando sono tagliati e abbattuti “culturalmente” tutti i ponti verso chi dovrebbe essere il destinatario ultimo e fruitore della libertà che solo la cultura può dare.
Cambiano i tempi, le modalità, le stagioni politiche, ma non cambia il rapporto di sudditanza e marginalizzazione che da sempre il potere instaura, con i “suoi” uomini di cultura non allineati, l’utilizzo spregiudicato e anestetizzante che di essi ne vorrebbe fare chi detiene i cordoni della borsa.
Sono talmente tanti, troppi, gli esempi di artisti che testimoniano questa durissima storia della vita nell’arte, che di ciò, ormai, si è fatta regola disinvolta e abitudine.
Nelle “Lezioni Americane” Calvino tratta, tra gli altri, il tema della Leggerezza di Mercuzio e questa stessa qualità straordinaria la riscontra in altri personaggi e autori come Perseo che gli capita di vivere in un mondo di mostri, taglia la testa alla Medusa e vola con i sandali alati, elementi sottilissimi contrapposti da Montale a Lucifero dalle ali di bitume che cala sulle capitali d’Occidente, Milan Kundera con L’Insostenibile Leggerezza dell’Essere, il De rerum natura di Lucrezio, le Metamorfosi di Ovidio, il poeta Cavalcanti, Paul Valery, Emily Dickinson, Henry James, Don Quijote che infilza con la lancia una pala del mulino e viene trasportato in aria…
Personaggi, solo personaggi frutto di una fantasia, per alcuni.
Armando Punzo
> Il blog di Mercuzio non vuole morire
> Tutte le foto di Mercuzio non vuole morire
Quarto appuntamento con #comunicateatro: a Pontedera il 12 e 13 ottobre per l’apertura di #erafest 2012
Dopo la pausa estiva in cui fattiditeatro ha attivato due importanti media partnership: con VolterraTeatro #mercuziononvuolemorire (guarda il blog e le foto su flickr) e con #shortheatre 7 (segui l’account twitter e guarda lo Storify) e dopo una intensa toccata e fuga di teatro interattivo e partecipativo a Up To You #ternifestival (in fondo a questo post trovi gli scatti del progetto Eat The Street, in cui ho sperimentato il twittering preadolescenziale), in attesa di ripartire in ottobre con la rubrica Invito A Teatro (i consigli sul meglio da vedere a Roma, Milano e in Toscana) e di recarsi a Modena per Trasparenze – Atelier della Scena Contemporanea (22 – 27 ottobre, info prossimamente sul blog e sul sito del Teatro dei Venti), il vostro blog teatrale preferito 😉 riparte con la promozione del suo “core business”: il workshop #comunicateatro > Un teatro da comunicare, la cui quarta tappa sarà a Pontedera in occasione dell’apertura del Festival Era 2012 #erafest il 12 e il 13 ottobre.
> La pagina ufficiale di #comunicateatro
> Le info sul workshop sul sito della Fondazione Pontedera Teatro (dove trovi anche info su dove dormire a Pontedera)
> L’evento su facebook al quale potete invitare i vostri amici (e dove potete cercare e condividere passaggi in macchina)
E dopo Ubu Roi di Fortebraccio Teatro, Aldomorto di Daniele Timpano e Senso Comune del Teatro dei Venti, lo spettacolo analizzato nel mezzo alla due giorni sarà Valse, il valzer di strada del Teatro Tascabile di Bergamo, regia Renzo Vescovi, che inaugura il festival. E dopo, aperitivo teatrale: un’ora per commentare, sviscerare, criticare lo spettacolo.
fattiditeatro traghetta dall’utopia del Mercuzio volterrano alla fine dell’ovest secondo SHO®T THEATRE (dal 5 al 22 settembre a Roma)
L’estate di fattiditeatro (in vacanza dal tradizionale appuntamento settimanale con l’Invito A Teatro) è giunta all’intervallo fra il primo e il secondo tempo. In luglio il blog è stato infatti media partner del progetto Mercuzio non vuole morire/VolterraTeatro 2012 (qui sotto due video dell’evento finale) a cura di Carte Blanche e con la direzione artistica di Armando Punzo (per avere un’idea di quello che è stato consulta il blog creato per l’occasione e la pagina Flickr con oltre 3000 scatti). Un’esperienza intensa, sconvolgente, emotivamente totalizzante in cui un festival storico è stato ridisegnato verso la partecipazione attiva dei cittadini e degli innamorati del teatro (oltre che degli addetti ai lavori).
Tra poche settimane, fattiditeatro anticipa l’inizio delle stagioni teatrali e attiva una seconda media partnership con il festival romano SHO®T THEATRE, giunto alla settima edizione “WEST END” (guarda il programma su issuu, seguici su Twitter e su facebook) con 40 novità del panorama internazionale.
Nell’attesa del programma completo, le prime notizie che mi preme sottolineare (oltre alle date e i luoghi: 5-8 settembre @ Teatro India, 11-15 @ La Pelanda e 22 @ Teatro Argentina) sono il workshop condotto dall’eclettico artista e performer Franko B. (dal 3 al 7 settembre) e la campagna Soppalco per ospitare gli artisti e avere biglietti gratis per gli spettacoli.
SHO®T THEATRE è un luogo, e un tempo anche, che accoglie una comunità composita di attori, registi, performer, spettatori, operatori, studiosi cercando di offrire un diritto di cittadinanza temporanea, spesso negata, ad alcuni percorsi artistici legati alla drammaturgia contemporanea, alle sue derive post-organiche e post-drammatiche, alla scrittura scenica in tutte le sue declinazioni più o meno contaminate di generi e formati, alla ricerca di un senso dello stare in scena oggi.
Manifestazione di idee, di modalità, di temi, di strategie, il festival è a cura di AREA06. 10 giorni di programmazione in cui SHO®T THEATRE, modulando gli spazi a seconda delle creazioni, sperimentando filoni artistici, disegna un percorso di visione in modo che il Teatro India e La Pelanda diventino luogo di incontro, ricerca e dialogo ospitando spettacoli di teatro e danza, eventi performativi e musicali. Inoltre in questa edizione SHO®T THEATRE sarà ospitato anche nella sede del Teatro Argentina (22 settembre) con la dimostrazione del lavoro diretto dal regista e scrittore argentino Rafael Spregelburd, maestro dell’edizione Ecole des Maîtres 2012.
In coproduzione con l’Instituto Cervantes de Roma e con il sostegno dell’Institut Ramon Llull di Barcellona, il festival presenta la seconda edizione del progetto IBERSCENE – sguardi sulla creazione contemporanea nell’area iberica nel quale sono state coinvolte Juan Dominguez/Los torreznos o Kamikaze producciones con La función por hacer che nel 2011 ha vinto 7 premi Max, il massimo riconoscimento per il teatro in Spagna e due compagnie rappresentative della effervescente scena catalana: Sonia Gómez e Jorge Dutor/Guillem Mont de Palol.
Con il sostegno di Ambasciata di Portogallo, Instituto Camoes, Fundacao Calouste Gulbenkian, Short Theatre stringe una collaborazione con il progetto PALCO OVEST per la promozione della scena contemporanea portoghese in Italia. Gli artisti scelti per questa edizione sono i coreografi Luis Guerra e Tânia Carvalho e il regista Miguel Loureiro.
In collaborazione con l’Institut français e la Fondazione Nuovi Mecenati, e in rete con Finestate festival, SHO®T THEATRE presenta un focus relativo ad alcune compagnie francesi che si muovono tra i generi teatrali con delle proposte artistiche ibride per la prima edizione del progetto TRANSARTE. Nel programma: Joris Lacoste, Jonathan Capdevielle, Vivarium Studio/Philippe Quesne.
Dal 2010 AREA06 è partner di IYMT – International Young Makers in Transit, progetto europeo nell’ambito del programma Educazione e Cultura, un network di festival europei di teatro e danza che si propone di sostenere il lavoro di giovani artisti.
A Volterra Mercuzio non vuole morire: tutta la città in piazza promuove se stessa (primi appuntamenti il 4 e 5 maggio, hashtag: #mercuziononvuolemorire)
Il progetto Mercuzio non vuole morire, ideato da Armando Punzo e organizzato dall’Associazione Carte Blanche, partito con lo spettacolo in carcere durante l’edizione 2011 di VolterraTeatro, si espande sempre di più a macchia d’olio, trovando il consenso trasversale e la collaborazione partecipata di artisti, teatri, associazioni, rioni e contrade storiche, commercianti, gruppi, scuole di ogni ordine e grado, singoli cittadini, bambini, giovani, adulti e anziani. Il progetto è fortemente condiviso e partecipato dalle Amministrazioni Comunali che, in un momento di generalizzate difficoltà economiche, lanciano attraverso questo evento un chiaro messaggio: sostenere un’attività culturale significa credere nel valore fondante che la cultura, nel suo significato antropologicamente più variegato, rappresenta per un popolo; significa voler trasmettere di generazione in generazione un bagaglio di conoscenze ritenute fondamentali per muoversi verso nuovi traguardi e quindi voler guardare al futuro.
MERCUZIO NON VUOLE MORIRE porterà alla creazione di un grande evento previsto per la fine di luglio per il Festival VolterraTeatro e che vuole trasformare i comuni di Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C e Montecatini V.C. in un unico grande, immaginario, onirico spettacolo en plein air, in cui i protagonisti di una rivisitazione speciale del dramma shakespeariano Romeo e Giulietta, saranno i cittadini stessi e anche il pubblico, il quale potrà essere coinvolto in alcune azioni teatrali di massa. Luoghi storici, case, musei, terrazze, chiostri, teatri, stradine e piazze saranno la naturale, realistica e suggestiva scenografia di questo spettacolo di massa, unico nel suo genere, tanto che anche il Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera si sta attivando in tutte le direzioni per promuoverlo come evento del territorio per l’estate 2012. Un percorso lungo, intenso e pieno di stimoli creativi che sarà anche l’oggetto della sceneggiatura di un film, a cui stanno già lavorando autori ed esperti del settore.
Per promuovere il progetto si è pensato di allestire nella piazza principale di ogni comune un grande set fotografico per la realizzazione di una storica foto di gruppo alla quale parteciperanno tutti, ma proprio tutti, i Mercuzi che hanno aderito al progetto, ognuno protagonista in prima linea dell’immagine che lo rappresenta e testimonial in prima persona del messaggio che porta il suo operato e accanto ad essi anche tutti i singoli cittadini che vorranno partecipare. I protagonisti dello spettacolo, i cittadini, gli “spett-attori” Mercuzi, scendono in piazza per mandare un messaggio forte e determinato: QUI DA NOI MERCUZIO NON VUOLE MORIRE VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER PARTECIPARE DA “SPETT-ATTORI” AL NOSTRO EVENTO! Un primo grande raduno dei Mercuzi in ciascun comune del Festival, quindi, per la creazione della foto da lanciare sulla stampa come immagine rappresentativa del progetto. La realizzazione della foto di massa, che sarà effettuata da un team di professionisti, sarà seguita anche da stampa locale e nazionale e da vari gruppi attivi nella diffusione in tempo reale sul web, e altri social network come Twitter e Facebook.
Gli appuntamenti per il SET FOTOGRAFICO fissati per ora sono i seguenti:
Pomarance – 4 maggio ore 16, Piazza De Larderel
Volterra – 5 maggio ore 11, Piazza dei Priori
Gli appuntamenti a Castelnuovo V.C. e Montecatini V.C. saranno fissati a breve.
In caso di maltempo la variazione di data sarà comunicata attraverso i mezzi stampa.
MERCUZIO LANCIA IN QUEST’OCCASIONE ANCHE UN CONCORSO DI IDEE CREATIVE : RACCONTA IL TUO MERCUZIO
Si invitano fotografi e videomaker professionisti o anche solo amatori, artisti visivi, scrittori, poeti e semplici cittadini a essere presenti per documentare e raccontare con foto, video, immagini, disegni, racconti, versi e quant’altro quest’evento. Per la partecipazione a RACCONTA IL TUO MERCUZIO si richiede soltanto la registrazione presso Carte Blanche mettendo ben in evidenza i propri dati personali con recapito telefonico, mail e tipologia di documentazione (foto, video etc) e indicando la volontà a mettere a disposizione i materiali prodotti per i futuri sviluppi del progetto che prevedono anche una grande mostra, un film e pubblicazioni varie.
info: Associazione Carte Blanche – tel.0588.80392 – info@volterrateatro.it e Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera – tel. 0588.87257 – info@volterratur.it.