Archivio

Posts Tagged ‘tieffe teatro’

IAT 10-16dic > Territori d’autore con Virgilio Sieni al Pigneto. Tra Groucho Marx e Gianni Brera a Milano. Un Euripide per Cauteruccio a Scandicci

#ROMA

10 lun @ Centrale Preneste > PRATICELLI IN FIORE un progetto di Virgilio Sieni. “Mi rivolgo ad alcuni abitanti di questo territorio, per intraprendere insieme un gioco fondato su azioni coreografiche che intendono sprofondare nella natura del gesto come un dolce, o amaro, viatico all’incontro col corpo. Partendo dalle loro tracce, nei pensieri, nelle posture, nei gesti, nei margini e argini silenziosi, ma a volte urlati, nelle declinazioni dinamiche del corpo tra narrazione, storia e urgenza di apertura, cercheremo di dar vita ad un ciclo di apparizioni fantastiche che guardano ad un passato urbano fatto di radure e prati, che si intravedono solo nelle tracce del corpo e nel desiderio di apertura”. (V.S.) Nell’ambito di LA PROVINCIA IN SCENA – Territori d’autore a cura di Debora Pietrobono. [replica l’11]

10 lun @ T. India > Seconda settimana di #Perdutamente, la factory romana voluta dal Teatro di Roma con le 18 compagnie top del momento (secondo Lavia e i suoi consiglieri ;-)). Non spettacoli ma incursioni, conferenze, esercizi, contaminazioni e altro. Si respira una bella atmosfera, consiglio di andare a vedere che accade. Leggi qui sotto i tweet della serata d’inaugurazione. [fino al 21]

11 mar @ T. La Comunità > Ancora in scena FAVOLE di OSCAR WILDE, uno spettacolo di GIANCARLO SEPE con Gianluca Merolli, Ivano Picciallo, Selene Jovy Rosiello, Mario Scerbo, Federica Stefanelli, Luca Trezza. [fino al 30]

Favole di Oscar Wilde - photo: Tommaso Le Pera

Favole di Oscar Wilde – photo: Tommaso Le Pera

11 mar @ T. della Cometa > MA CHE BELL’IKEA di Gianni Clementi, con Paola Minaccioni, Riccardo Fabretti. Regia Enrico Maria Lamanna. Un appartamento vuoto, in vendita. Una giovane coppia borghese, politically correct, sta valutando se acquistarlo o meno. Una coppia stanca, in crisi, arrivata presumibilmente al capolinea, che scompare nel bagno, impegnata nella visita degli ambienti. Dallo stesso bagno, dopo pochi istanti emerge una seconda coppia, anch’essa impegnata nell’identico sopralluogo. Una coppia coatta, nel senso più ampio del termine, aggressiva, “cattiva”, formata da un ambulante e una rumena, che fa di tatuaggi e griffes l’unico scopo di vita possibile. In effetti si tratta di un palazzo di nuova costruzione, nella periferia della città, e le due coppie stanno comprando due appartamenti speculari, anche se su piani diversi. Percorsi distanti, affidati apparentemente a parallele destinate a non incrociarsi mai. [fino al 6gen]

13 gio @ T. Biblioteca Quarticciolo > Punta Corsara presenta IL CONVEGNO, regia Emanuele Valenti. Il Convegno, azione teatrale sul tema delle periferie, è una drammaturgia originale collettiva, uno spettacolo conferenza in cui lo spirito e le parole di alcuni autori, Karl Valentin, Achille Campanile, Rem Koolhaas, Kurt Vonnegut, si mischiano e confondono con l’esperienza quotidiana di lavoro, con le cronache di periferia, essendo i fatti che realmente accadono inscindibili dal modo in cui vengono raccontati.

#MILANO

11 mar @ CRT Salone > DUKKHA di Effetto Larsen: il progetto trae ispirazione da un racconto di Ian McEwan intitolato Conversazione con l’uomo nell’armadio. In particolare del racconto rimane un luogo, una stanza, eletta a contenitore dello spettacolo. Un uomo senza nome ha trascorso in quella stanza tutta la sua esistenza, dando vita al suo piccolo universo: giochi e passatempi, ricordi e ossessioni, gesti e abitudini che scandiscono il ritmo di un’esistenza, diventandone metafora. Uno degli elementi fondanti di questa stanza è il suono, registro invisibile che segue lo sviluppo delle azioni, nutrendo e sostenendo l’immaginario di chi osserva. [fino al 16]

12 mer @ T. Franco Parenti > IL PRINCIPE AMLETO: artista di riferimento per molti artisti e spettatori, Danio Manfredini, ormai giunto al pieno della sua maturità artistica, mette in scena il testo capitale della drammaturgia di ogni tempo. [fino al 14]

Lo stupro di Lucrezia

Lo stupro di Lucrezia

12 mer @ T. i > Teatro di Dioniso presenta LO STUPRO DI LUCREZIA di William Shakespeare, uno spettacolo di Valter Malosti. Shakespeare qui dispiega la sua potentissima lingua e la capacità geniale di mescolare l’orrore all’anti-tragica parodia, con una specie di equilibrio incantatore che ci inghiotte nella musica delle parole senza concederci una qualche sospensione liberatoria. Una lingua tesa, turgida che sarà resa in italiano attraverso la versione teatrale di Malosti tratta e adattata dalla recente traduzione in endecasillabi di Gilberto Sacerdoti. [fino al 17]

13 gio @ T. Menotti > CHIAMATEMI GROUCHO, elaborazione drammaturgica Emilio Russo, regia Marco Balbi. Chiamatemi Groucho rende omaggio ai giochi di parole, alle battute paradossali, al teatro dell’assurdo dei fratelli Marx. Un tributo all’ironia demenziale di Groucho Marx a cui l’intero umorismo contemporaneo, cinematografico e non solo, deve qualcosa di immenso: da Woody Allen ai Fratelli Cohen, da Zucker-Abrahams-Zucker a tutti i comici venuti fuori dal Saturday Night Live, tutti hanno guardato al nonsense surreale dei fratelli Marx come a un faro. Un percorso in apnea tra musica dal vivo, canzoni, sketches, dialoghi e sceneggiature assurde, per ritrovare quell’urlo liberatorio e di scherno che lui e i suoi fratelli hanno saputo scagliare con il loro fantastico umorismo anarchico e surreale alla società vanagloriosa, alle ipocrite convenzioni e alle tronfie istituzioni. [fino al 31]

14 ven @ T. Verdi > Scimmie Nude presentano Macchine, sinfonietta per corpi e voci spettacolo abbinato a un laboratorio: l’idea è quella di dare la possibilità di conoscere il linguaggio delle Scimmie Nude non solo attraverso la visione degli spettacoli che ne hanno decretato il successo nelle precedenti stagioni, ma anche attraverso un lavoro pratico dove il regista della compagnia Gaddo Bagnoli, coadiuvato da due attori (Claudia Franceschetti e Igor Loddo) mostreranno le basi della loro ricerca, direttamente in teatro sulla scena degli spettacoli e in concomitanza con gli stessi. [fino al 16]

15 sab @ T. Franco Parenti > GIOÀNN BRERA L’INVENTORE DEL CENTRAVANTI: interpretato da Bebo Storti, artista che riesce a far ridere e a commuovere coniugando comicità e tragedia, lo spettacolo scritto da Sabina Negri con musiche dal vivo e canzoni di Enzo Jannacci, è dedicato a Gianni Brera, il più grande giornalista sportivo italiano di sempre, colui che ha inventato un linguaggio per raccontare il calcio, il ciclismo e l’atletica come “epos”. La pièce fa riemergere la sua personalità complessa inserendo la sua vicenda umana e professionale nella storia italiana del Novecento, riletta attraverso le imprese, i trionfi, i drammi sportivi di Coppi e di Bartali, di Meazza e del Grande Torino. Spettacolo con la partecipazione di ospiti del mondo dello sport e del giornalismo. [fino al 18]

#TOSCANA

11 mar @ T. Studio di Scandicci (FI) > Approda a Scandicci Crash Trōades, spettacolo prodotto all’interno del progetto TU – Teatro Urbano, con cui Giancarlo Cauteruccio concretizza un percorso avviato negli ultimi anni e dedicato alla formazione creativa, avvertita come parte attiva e fondante del processo di produzione teatrale. Da aprile questo cantiere creativo in movimento, a cui hanno preso parte attiva quindici allievi tra attrici, danzatrici, cantanti liriche e operatori della scena, ha compiuto un particolare viaggio teatrale nella Toscana, procedendo per tappe e mettendo in gioco tre tipologie di luoghi urbani. La prima tappa è stata San Gimignano, scelta come esempio tipico di centro storico, a cui ha fatto seguito Piombino, critica area industriale; ultima tappa l’area metropolitana di Scandicci, sintesi dell’iter. Crash Trōades è una zoomata nel femminile, basata su una tessitura drammaturgica che innesta nel testo euripideo pagine di due autrici, testimoni di immani tragedie dei nostri giorni: Anna Politkovskaja con Cecenia e la rwandese Yolande Mukagasana (Nobel per la pace 2011) con Le ferite del silenzio. [fino al 16]

Crash Trōades - ph: Gabriella Di Tanno

Crash Trōades – ph: Gabriella Di Tanno

12 mer @ T. del Sale di Firenze > “Mi chiamo Celli Annunziata, sono nata a Papiano… mi pare, il 26 di Marzo 1923, e sono la nonna della persona che vi sta davanti in questo momento”: ANNUNZIATA DETTA NANCY di e con Riccardo Goretti in scena al mitico Teatro del Sale di Fabio Picchi e Maria Cassi. Da un evidente paradosso nasce un racconto spontaneo. Che ha come scopo proprio quello di annullare il paradosso iniziale. Come si può accettare che la persona che vi parla sia anche la sua stessa nonna, e poi suo padre e poi sua madre? Forse la risposta si può trovare seguendo il filo dei ricordi, dondolando in bilico sugli anni passati che sembrano sempre presenti, provando a capire che tutti noi non siamo, né siamo mai stati, né saremo mai, solo il nostro corpo.

12 mer @ CanGo di Firenze > AMBRA SENATORE ripropone il suo PASSO. Leggi la recensione.

12 mer @ Spazio K di Prato > Dalla Spagna Dutor-de Palol in Y por que John Cage. E perché John Cage? è uno studio sul suono e sul significato del linguaggio. Il potere del suono delle parole, il suono come struttura e come viaggio dinamico. Un linguaggio sensoriale, piuttosto che significativo. “Non vogliamo essere significativi, al contrario vogliamo essere insignificanti per penetrare nella realtà dei sensi, delle relazioni, delle percezioni e delle materializzazioni. Il linguaggio in sé può essere qualunque cosa. Ciò che diciamo non è importante, ma lo è il modo in cui ci esprimiamo, con gli strumenti musicali e coreografici che usiamo per distruggere il testo e tuffarci nella performance, insinuandoci e surfando sulle onde dell’immaginazione”.

14 ven @ T. Don Bosco di Marina di Pisa (PI) > LE MINNE DI SANT’AGATA  di e con Valentina Bischi, liberamente tratto da Il conto delle minne di Giuseppina Torregrossa (ed. Mondadori). Ogni anno, il 5 febbraio si ricorda il martirio di Sant’Agata, torturata, sottoposta allo strappo dei seni, infine arsa sui carboni ardenti per ordine del proconsole Quinziano, perché abiurasse la sua fede cristiana. Ogni anno, il 5 febbraio nonna Agata racconta alla piccola Agatina la storia della Santa catanese, alla quale entrambe devono il proprio nome, e alla quale dedicano la preparazione delle minne, i dolcetti siciliani che imitano i seni della giovane martire.

15 sab @ T. Magnolfi di Prato > IL TOPO di Raffaello Pecchioli, adattamento e regia PAOLO MAGELLI. In scena gli allievi della scuola di formazione per giovani attori IL MESTIERE DEL TEATRO: Francesco Argirò, Francesco Bentivegna, Sara Bonci, Matteo Brini, Tommaso Carli, Laura Ceccherini, Valentina Cipriani, Alessandro Conti, Guendalina Degl’Innocenti, Francesco Dendi, Claudia Domenici, Ciro Gallorano, Maria Elena Gattuso, Lorenza Guerrini, Adelaide Mancuso, Giulia Mercati, Antonella Miglioretto, Stefania Spinapolice. “Raffaello Pecchioli è senza dubbio uno dei maggiori Poeti toscani contemporanei. Sono in pochi a conoscerlo perché ha vissuto una vita schiva, eremitica. Ma Raffaello ha scritto migliaia di poesie, splendida prosa, e, come pochi, ha parlato di noi. Ci ha amato spudoratamente. Ci ha restituito il volto che abbiamo perduto”. (P.M.)

IAT 26nov-2dic > Balletto Civile all’Angelo Mai, la versione multietnica di El nost Milan al T. Menotti, il Workcenter omaggia Allen Ginsberg a Pontedera

#ROMA

Avete tempo fino al 1° dicembre per partecipare a Art you lost?

26 lun @ T. dell’Orologio > Quinta edizione di EXIT – Emergenze per identità teatrali. Il filo conduttore per l’edizione 2012 è la voglia di mettere in mostra per 15 giorni una rassegna di teatro fatto e non detto, il teatro per la gente e tra la gente. La quinta edizione di quella che ormai è una realtà affermata nel panorama teatrale, conferma che quella che era nata come iniziativa unica e di carattere eccezionale, oggi ha realizzato l’ambizione di divenire un appuntamento fisso di caratura nazionale. Oggi Exit è un luogo stabile in cui parlare ad ampio raggio il linguaggio del teatro, della musica e dello spettacolo a tutto tondo. La rassegna vede protagoniste le compagnie aderenti alla Fed.It.Art, Federazione Italiana Artisti, che è anche organizzatrice della kermesse [fino al 9dic]

27 mar @ Angelo Mai > Balletto Civile presenta Il sacro della primavera da Le Sacre Du Printemps di Igor Stravinskij. Danzato e creato con Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Sara Ippolito, Francesca Lombardo, Carlo Massari, Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Chiara Taviani, Teresa Timpano. Ideazione e coreografia Michela Lucenti, incursioni sonore Maurizio Camilli [fino al 29]

27 mar @ T. Vascello > Compagnia Sosta Palmizi in scena con JUST ANOTHER NORMAL DAY di Francesco Sgrò con Francesco Sgrò e Pino Basile, musiche Pino Basile; ALMA coreografia e interpretazione Giorgio Rossi, musiche Fabrizio De Andrè, Death in Vegas, John Oswald, King Krimson, testi Cesare Pavese, Pablo Neruda, Alda Merini, Giorgio Rossi; SCARPE (spettacolo adatto anche per bambini) da un idea di Giorgio Rossi con Giorgio Rossi, Elena Burani, Fabio Nicolini, Francesco Sgrò [fino al 2dic]

Scarpe

29 gio @ quartieri San Lorenzo e Quadraro > ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI 2012, un progetto di Margine Operativo: un festival che si interroga sulle relazioni tra linguaggi artistici contemporanei e il presente inserendo eventi in spazi urbani e in luoghi vitali della metropoli. Attraversamenti Multipli ruota intorno a un serrato confronto tra l’arte e il proprio tempo, un dialogo declinato in sperimentazioni, estetiche e combinazioni inedite ma teso a creare delle crepe, aprire degli squarci nella convinzione che l’arte è un meraviglioso dispositivo che può costruire nuove visioni, creare cambiamenti, delineare risposte imprevedibili. Attraversamenti Multipli 2012 si propone come un progetto meticcio e presenta nel suo programma performance site specific focalizzando l’attenzione sulle relazioni possibili tra azione artistica e spazi che le ospitano. Gli artisti dell’edizione 2012 saranno SCHUKO, BAROKTHEGREAT, TAMARA BARTOLINI/MICHELE BARONIO, MARGINE OPERATIVOBLOODY WALKERS, RIOT GENERATION VIDEO, MANOLO MUOIO, GIULIANO SANTORO, ØKAPI, TIJUANA TAXI, KRIMINAL TANGO, ANAGRAMA, SIMONA BERTOZZI, TÊTES DE BOISFIORENZA MENNI/TEATRINO CLANDESTINO [fino all’8dic]

#MILANO

27 mar @ T. Elfo Puccini > Milanoltre presenta un focus sulla Compagnia Gelabert/Azzopardi diretta da Cesc Gelabert, forte di una storia lunga più di trent’anni, di cui molti trascorsi in residenza stabile presso il Teatre Lliure di Barcellona e all’Hebbel Theater di Berlino. L’originale teatro danza di Gelabert/Azzopardi, di impatto fortemente visivo nasce dalla fusione di una tecnica solida e un vocabolario coreografico che si muove in diversi ambiti: dalla ricerca delle radici culturali all’esaltazione dei miti del nostro tempo, e guarda come nel caso di Belmonte alle grandi forme di intrattenimento popolare come la corrida [fino al 2]

photo: milanoltre.org

27 mar @ T. Menotti > El nost Milan, concerto teatrale per una città. È l’incontro tra l’Orchestra di Via Padova, i suoi venti musicisti di 12 nazionalità e la compagnia di TieffeTeatro con i suoi quarantatré anni di storia teatrale. Un incontro all’insegna della creatività e della possibilità reale di scambio culturale, per uno spettacolo che parla di Milano, quella nuova e quella che non c’è più, che ascolta Milano, per provare a capire i limiti e gli ostacoli di una nuova inderogabile convivenza civile, che guarda Milano con gli occhi dei suoi poeti e dei suoi musicisti, di quelli che hanno saputo guardare un po’ più lontano. La musica formidabile di un gruppo multietnico, e un gruppo di attori/cantanti, fra tutti Lucia Vasini, per un viaggio tra sponde di “mari” lontani e le nostre strade, tra centro e periferia [fino al 6dic]

29 gio @ T. i > TRE ATTI UNICI DA ANTON CECHOVRoberto Rustioni parte dai tre atti unici: La domanda di matrimonio, L’orso e L’anniversario. Cechov li considerava degli scherzi, vaudeville perfetti, meccanismi comici irresistibili ma niente di più. Eppure in queste “operine” comiche risuona il suo teatro più maturo e aprendo queste scatole comiche si possono scoprire immagini naturali, vere, squarci di vita che si aprono e si chiudono in un lampo. Nello spettacolo si vuole restituire almeno qualcosa dello sguardo delicato e ironico di Cechov sulle cose, sul mondo, su di noi, esseri umani gravati da un destino ridicolo: in una lettera al fratello Cechov infatti scriveva che gli esseri umani sono ridicoli 48 settimane all’anno [fino al 10dic]

#TOSCANA

27 mar @ T. Fabbrichino di Prato > Torna Il giardino dipinto, installazione interattiva per bambini della compagnia TPO [fino al 30]

29 gio @ Libreria Edison e Ex Manicomio San Salvi di Firenze > Due suggestivi appuntamenti con i ChilleDON CHISCIOTTE: IL ROGO DEI LIBRI con Claudio Ascoli e il Laboratorio teatrale dei Chille de la balanza. A pochi giorni dalla chiusura della libreria molti artisti continuano a manifestare solidarietà nei confronti della Edison e a sostenere la causa del mantenimento del vincolo culturale sull’immobile. La performance accosta il rogo dei libri avvenuto a Berlino il 10 maggio 1933 con il rogo dei libri della biblioteca di Don Chisciotte e ancora con la fine delle librerie nella città di Firenze. Inoltre, la storia passeggiata (ultima del 2012) C’ERA UNA VOLTA… IL MANICOMIO spettacolo-affabulazione con Claudio Ascoli. Ascoli con C’era una volta… il manicomio allarga il suo sguardo surreale sulle tante realtà manicomiali all’indomani della Basaglia e sul manicomio così diffuso, sia pure in altre forme, nella società attuale. Ma non dimentica però San Salvi, il suo oggi ed il suo futuro prossimo proprio mentre si susseguono strane voci.

30 ven @ Palazzo Pitti, Museo La Specola, Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti, Botteghe artigiane, Cango di Firenze > STANZE SEGRETE, FESTIVAL CERBIATTI DEL NOSTRO FUTURO: un ciclo di coreografie in luoghi ricercati di Firenze. Un progetto di Virgilio Sieni. Un progetto ambientato nell’Oltrarno fiorentino che mette in relazione un’articolata geografia di luoghi, unica nel suo genere, attraverso la poeticità di azioni coreografiche eseguite da giovanissimi interpreti. Un ciclo di percorsi che coinvolge le botteghe artigiane e importanti palazzi storici, ex chiese, musei e spazi particolari pensati e ridestinati per l’occasione alle pratiche del corpo e alla loro visione. Il progetto prevede coreografie originali create da Virgilio Sieni per bambini di età compresa tra i 9 e i 13 anni. Uno dei temi del progetto è la collaborazione con gli artigiani dell’Oltrarno che si sviluppa attraverso la creazione di un oggetto, destinato a diventare il centro dell’azione coreografica e della relazione tra artigiano e giovane danzatore. La pratica artigianale, l’esercizio del corpo che oltrepassa generazioni e mestieri, la condivisione di un presente inedito, creano una trasmissione del gesto unica e preziosa [fino al 2]

1 sab @ T. Era di Pontedera (PI) > L’Open Program del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards presenta NOT HISTORY’S BONES – A POETRY CONCERT. Sotto la guida di Mario Biagini, direttore associato del Workcenter, gli attori propongono una sintesi vivente di poesia, musica ed azione, basati sulla poesia del poeta americano Allen Ginsberg (1927-1997). Ispirandosi a stili e generi musicali diversi, il gruppo ha elaborato e composto tutte le canzoni senza disperdere la pluralità di significati, percezioni e intuizioni portati dai ritmi e dalle sonorità della parola poetica. Come può questo contenuto – che può prendere la forma di un riconoscimento, un lampo di memoria, un senso di familiarità – fluire tra gli attori e trasformare la qualità dello spazio tra di loro, e come può essere colto dallo spettatore? Quando questo contenuto è condiviso tra le persone, la relazione tra esseri umani può diventare più ricca, e aprire una porta tra ciò che è “mio” e ciò che è “tuo”.

photo: Giusy Lorelli

1 sab @ T. del Romito di Firenze > Prosegue la rassegna di UNO con MANGIARE BERE E DORMIRE di e con Daniela Morozzi e Leonardo Brizzi: “un collage di storie vere, vissute e raccontate da donne in carne e ossa. E’ un lavoro che parla di badanti e badati e si sa, da sempre la cura è affidata alle donne di tutto il mondo. Attraverso il linguaggio proprio del teatro e della musica abbiamo portato sulla scena una realtà sempre più radicata e necessaria del nostro paese e troppo spesso sottovalutata, relegata nell’anonimato delle mura domestiche o sulle pagine dei giornali magari l’8 marzo oppure durante gli sbarchi dei clandestini, cioè nei periodi in cui anche l’immigrazione è una notizia. Ma parlare di affetti trovati e lasciati, di terre lontane, di odori e profumi diversi, di visioni della vita sconosciute è un’unica storia e appartiene a tutti i giorni dell’anno”.

IAT 19-25 nov > Città di Ebla debutta a Romaeuropa. Barberia a Tieffe Teatro. Giornata di mobilitazione “nel nome delle donne” a La Città del Teatro di Cascina

#ROMA

20 mar @ teatroinscatola > Doppia danza: ZOGE (Avorio), ideazione e danza di Marie-Thérèse Sitzia: si narra nel Sutra del Nirvana che la pianta Zoge, avorio per il color dei suoi petali, crescesse con il suono dei tuoni. Il lavoro forma un piccolo rettangolo. Nella profondità si riduce l’ampiezza. Sprezza il processo da trasparente a opaco. Nel mentre la materia produce un sistema, per poi scardinarlo e renderlo afono. MENADE di Flavio Arcangeli, danza Melissa Lohman e Flavio Arcangeli. Un nuovo lavoro che prende ispirazione dal tema delle Menadi, le figure estatiche e misteriose della mitologia etrusca. Esseri luminosi e chiaroscurali, con frequenze fitte e rade, prendono possesso dello spazio. Preparano la danza. Si offrono alla luce [fino al 25]

20 mar @ T. Millelire > OffRome presenta, da Bologna, Campane da Salotto: un’ora e mezza di rimpalli di situazioni paradossali ed esilaranti, raccontate o vissute, in presa diretta, da e con gli stralunati personaggi, spesso improbabili, creati dal genio strambo di Achille Campanile [fino al 25]

20 mar @ T. Sala Uno > Debutta Picu io sono l’eroe. Picu io sono un eroe, anzi io sono l’eroe, sono l’eroe perche resisto. Picu è la storia di una solitudine, picu è la storia della solitudine. Di tante solitudini. Picu è la storia di un viaggio e di una ricerca ossessiva di qualcosa di piu grande di un urgenza alla quale non si puo rinunciare. Picu è un uomo. Un uomo ordinario.  Che inventa un gioco.  Un gioco di bambino [fino al 2dic]

21 mer @ T. Tor Bella Monaca > Fiabe pop up: una lettura in tre dimensioni. Un’idea di Fabrizio Pallara e Dario Garofalo. Una platea piena di libri, di storie, una scena vuota, bianca come una pagina ancora da scrivere… così comincia Pop up [fino al 24]

The Dead – photo: Laura Arlotti

22 gio @ T. Vascello > Disgrace, il romanzo del premio Nobel John Maxwell Coetzee, arriva a Romaeuropa nella trasposizione di Kornél Mundruczó: una struggente vicenda sulla fine dell’apartheid in Sudafrica si trasforma in metafora dell’Europa di oggi [fino al 24]

23 ven @ T. Palladium > Creare un racconto teatrale per immagini fotografiche: è la nuova e atipica prova di Città di Ebla, nel suo lavoro ispirato a I morti di James Joyce per il debutto sui palcoscenici di Romaeuropa. Dopo La metamorfosi da Kafka, la compagnia fondata dal regista Claudio Angelini torna a confrontarsi con un altro classico del Novecento: The Dead l’ultimo dei racconti contenuti in Gente di Dublino, dove Joyce crea una inquieta tensione letteraria attraverso l’immaginaria presenza di una persona morta [fino al 24]

#MILANO

20 mar @ T. Elfo Puccini > PINOSSO Le avventure di uno scheletrino ebreo scritto e diretto da Claudia Puglisi, scene e marionette Aurelio Ciaperoni. Finalista al Premio scenario per l’infanzia del 2008 Pinosso è uno spettacolo che lascia il segno anche nel pubblico adulto. La compagnia palermitana Prese Fuoco con un’invenzione spiazzante ha trasformato il burattino di Collodi in un coraggioso scheletrino che lotta contro l’orrore dell’olocausto, cercando di sconfiggere il male peggiore che esista: che non è la morte dalla quale Pinosso si risveglia, ma la perdita della memoria che renderebbe inutili anche le morti più dolorose. Perché il passato deve sempre guidarci nell’affrontare il futuro [fino al 25]

Barberia

20 mar @ T. Menotti > BARBERIA Barba, capiddi e mandulinu di Gianni Clementi con Massimo Venturiello e l’orchestra “da barba” siciliana Compagnia Popolare Favarese. Massimo Venturiello è ‘u varveri (il barbiere), il protagonista di questo spettacolo ambientato in una barberia siciliana d’altri tempi, abitata da personaggi obsoleti, depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, suonatori per diletto di mandolini, fisarmoniche [fino al 25]

20 mar @ T. Franco Parenti > Ancora lui: Buchettino, da Le petit poucet di Charles Perrault. Scene e ambientazione sonora Romeo Castellucci, adattamento del testo Claudia Castellucci, narratrice Silvia Pasello, regia Chiara Guidi. Produzione Socìetas Raffaello Sanzio. Nella semi-oscurità di una grande camera da letto in legno, la Narratrice accoglie i bambini. I letti sono piccoli, reali, con lenzuoli e coperte. Ognuno si sdraia nel suo. Quello sarà il suo posto [fino al 2dic]

20 mar @ T. Filodrammatici > Il testo più particolare del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga, uno dei più importanti scrittori per il teatro contemporaneo. Con la regia di Paolo Giorgio e linterpretazione di Emanuele Arrigazzi e Fabio Gandossi, Stanlio e Ollio: due a teatro ci stupirà con la sua ironia cupa e grottesca facendoci ridere e ragionare allo stesso tempo [fino al 2dic]

20 mar @ T. Oscar > Per il Progetto Cocteau e i suoi amici, in prima assoluta LA VOIX HUMAINE (La voce umana) – Tragedié Lyrique en un acte, testo di Jean Cocteau e musica di Francis Poulenc. Produzione ScenAperta Altomilanese TeatriI PARENTI TERRIBILI di Jean Cocteau. Produzione PACTA dei Teatri [fino al 9]

#TOSCANA

20 @ T. Verdi di Firenze > OPEN uno show di DANIEL EZRALOW e ARABELLA HOLZBOG con DEConstruction Dance Company. L’arte coreografica di Daniel Ezralow si fonda su un’idea di danza fatta di divertimento, agilità, sorpresa, leggerezza, coinvolgimento diretto del pubblico, utilizzo emozionale delle tecnologie visive più all’avanguardia. Sono questi gli elementi che hanno reso le sue coreografie veri e propri “eventi” mediatici.

Compagnia Simona Bucci – Malbianco

21 mer @ spazi vari > Intensissima la settimana di DOTLINE – rete della danza toscana, segnalo Compagnia 7-8 chili a Porcari (LU), Renzini/Giovannini a Prato, Cristina Rizzo a Certaldo (FI), Compagnia Simona Bucci a Firenze, Giulio D’Anna [leggi la recensione] a Bagnone (MS), EffettoParallelo a Pisa [fino al 25]

24 sab @ La città del teatro di Cascina (PI) > STOP FEMMINICIDIO giornata di mobilitazione. La strage delle donne che ogni anno si compie in Italia è un problema culturale che riguarda tutti e che esige una risposta comune. Coloro che oltretutto lavorano per la cultura devono favorire un comportamento di reazione da parte della società, affinché questa barbarie non passi sotto silenzio e perché alle parole seguano fatti concreti. Per testimoniare il proprio impegno, visto l’avvicinarsi della ricorrenza del 25 novembre come Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, La Città del Teatro si apre ad un evento unico ed originale ideato e curato dalla neo Direzione Artistica Donatella Diamanti insieme a Matilde D’Errico, regista della trasmissione Amore Criminale-RAITRE, Anna Dimaggio regista dell’Associazione dei Fondi/Titivillus, Alessio Pizzech regista. Una non-stop che parte dal mattino e si conclude a tarda sera, cui partecipano ragazzi delle scuole, testimoni, artisti nazionali, autori, giornalisti, operatori impegnati nella lotta alla violenza, associazioni, rappresentanti delle istituzioni.

24 sab @ T. Fabbrichino di Prato > CORBEZZOLI una novella di Paolo Magelli illustrata da Lorenzo Banci. direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini, danza Cristina d’Alberto, Alice Tiezzi, con Riccardo Goretti. Il frutto di corbezzolo, piccolo, rosso, profumato, è uno dei ricordi più intensi di Paolo Magelli, autore di questo racconto dedicato alla sua città, alle montagne che la circondano ed ai rifiuti che la abitano [fino al 25]